Il mio amico Mimmo, come consuetudine, mi regala, in autunno,  una prelibatezza. L’alalunga sott’olio di oliva extra vergine.

 

Un’attenzione particolare, una sapiente fusione tra tradizione ed innovazione consentono questa  eccellenza. 

 Di seguito la ricetta per cimentarvi.

Ingredienti:

  • Alalunga
  • olio di oliva extra vergine fruttato leggero
  • limone
  • alloro
  • finocchietto

 Preparazione:

Eviscerare e pulire l’alalunga. Togliere la pancetta e tagliare l’alalunga  in due pezzi. Bollire in acqua, ponendo in una casseruola con il fondo largo, i pezzi . Coprire di acqua misurata  i pezzi di alalunga per circa dieci centimetri. Aggiungere il limone, l’alloro ed il finocchietto e novanta – cento grammi di sale marino per litro di acqua. Portare ad ebollizione a fiamma forte, quando bolle tenere la fiamma il giusto per una bollitura soffice per circa due- tre ore secondo la quantità di alalunga immessa.

Sgocciolare, togliere la pelle e far asciugare in luogo aerato con sopra un velo di organza. Ripulire accuratamente. Sistemare i pezzi in vasetti di vetro ben lavati, aggiungendo l’olio di oliva extra vergine dal fruttato leggero. Sterilizzare a bagnomaria con bollitura di venti-trenta minuti. Consumare entro un anno.