18 marzo 2023

Dopo la pausa invernale, la ripresa vegetativa ci induce a ritornare nell’oliveto per supportare le piante.

Per chi ha già trattato con rame sistemico basta in questa fase un ossicloruro così da tener lontano il propagarsi delle malattie fungine, in caso di nessun trattamento rameico bisogna intervenire con un sistemico.

Successivamente iniziamo i trattamenti fogliari di concimazione e nutrimento della pianta, da preferire i concimi azotati.

Se disponibile biodigestato o liquame liquido, questi possono essere distribuiti, con apposito carro botte, lungo l’interfila per un quantitativo massimo di 100 mc. per ettaro. L’interro dipende dalla consistenza, normalmente non dovremmo eseguire alcuna lavorazione del terreno, per mantenere il cotico erboso formatosi nel tempo, per impedire il dilavamento, specie in collinare per risparmiare nei costi.

Per chi non ha eseguito la potatura della chioma può sempre farlo fino alla comparsa delle mignole.