Finalmente la pioggia
- Scritto da Emilio Conti
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La campagna olearia in corso doveva essere quella dell’olio da olive in quantità invece vediamo ancora gli olivi carichi di frutta ma di olio decisamente poco.
Già precedentemente avevo notato una seria discrepanza tra la qualità delle olive e quella dell’olio ora il divario è abissale.
Con la maturazione delle olive i vacuoli contenenti l’olio da olive si sono progressivamente rotti e l’olio si è intrufolato nella polpa e nelle menbrane intracellulari.
La disidratazione della drupa con la rottura dei vacuoli ha reso difficile estrarre l’olio da olive in essa contenuto. Oli da olive con chiara deriva di antociani, mucillagini e pectine che specie per la cultivar pisciottana rendono gli oli simili a polpa di frutta che ad oli da olive.
Con la pioggia di questi primi giorni dell’anno 2016 le olive riprenderanno la loro normale idratazione e , pur in presenza di olio negli spazi intracellulari si otterranno oli ben chiarificati.
La grande qualità, già da tempo deteriorata, subirà un ulteriore scossone verso il basso producendo medi extra vergini ed ottimi vergini.
