Il panettone cilentano
- Scritto da Emilio Conti
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In questo autunno nasce Impronte Cilentane, mira a valorizzare i prodotti del territorio in sinergia tra di loro. Compito arduo ma considerata la tenacia di Toni penso che l’idea progettuale avra’successo.
La prima realizzazione e’ stato il panettone natalizio. Una straordinaria sinergia tra ingredienti e saperi.
Ho avuto il piacere di assaggiarlo e di seguito alcune considerazioni.
Confezione elegante minimalista, foglio di carta con nastri accoppiati color bronzo con talloncino e adesivo con gli ingredienti come sigillo.
Aprendo ritroviamo la classica forma del panettone ma la superficie reca una stella che lo rende subito diverso dai classici panettoni di tradizione lombarda.
Dopo un leggero riscaldamento in forno tradizionale e al momento della presa possiamo già percepire flavor diversi dal solito. Miele, fichi e lievito madre.
Al taglio il coltello va giù rapidamente, sentore di una buona lievitazione. Estratta la prima fetta si nota una forma alta a buchi quasi regolari con inserti di fichi, scorzetta ed uvetta. Il profumo intenso è di miele e farina lievitata. Al gusto la prima sensazione è data dalla morbidezza e dall’aroma di miele, nulla in confronto a simili prodotti artigianali con la sensazione di grasso.
Si può mangiarne una gran fetta senza incorrere in appesantimenti o bruciori vari, merito di una sapente lievitazione con lievito madre e una ottima cottura che lo rende morbido ma con la giusta umidità.
Sono rimasto impressionato positivamente.
Il progetto parte con i migliori auspici, mi auguro che tutti i produttori di qualità vera possano convergere in Impronte Cilentane sotto la regia di Toni per rendere fruibili i nostri prodotti.
Prego i demolitori di entrare in azione almeno con fatti alla mano.
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