Analisi della produzione spagnola
- Scritto da Emilio Conti
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In questa campagna fino a gennaio, mancano ancora i mesi di febbraio e marzo, le esportazioni di olio extra vergine sono state 500.100 Ton.
La molitura delle olive ha toccato i 6.279.713 Ton con una resa in olio del 19,75%, un pò più bassa della media degli ultimi anni.
Il gruppo di lavoro sull'analisi di mercato del settore olio di oliva, branca del Ministero Agricoltura segnala un record nelle esportazioni , mensilmente circa 80.000 Ton di olio extra vergine.
Questi numeri fanno impressione, la campagna olivicola italiana non ha superato le 270.000 Ton di olio da olive.
Esso è per circa il cinquanta per cento olio di oliva vergine lampante, per il trenta per cento olio di oliva vergine e per il venti per cento olio extra vergine di oliva a norma delle attuali leggi. L'extra vergine vendibile è quantificabile in circa 54.000 Ton.
Chiaramente lo sbocco principale dell'olio spagnolo è l'Italia, paese produttore di denigratori e falsi cavalieri.
Il nostro fabbisogno in esportazione è di circa 300.000 Ton mentre i consumi interni sono circa 500-600.000 Ton. per un totale di 800-900.000 Ton.
Molti italiani, spesso del settore oleario, sostengono che l'olio spagnolo sia di cattiva qualità.
Dissento profondamente , con le nuove piantagioni e le tecnologie all'avanguardia, siamo noi italiani ad essere indietro e produrre ancora secondo metodi arcaici. Spesso domina l'ignoranza , la presunzione , la mancanza di confronto, la non conoscenza della realtà ed il parlare per sentito dire.
Da un pò di anni nei concorsi gli oli spagnoli stravincono, perché eccezionali.
Possiamo soffermarci almeno su questo e riflettere!
